Ispirazione francese: la transizione ecologica “en marce” in Francia influenza l’offerta della Giulio Barbieri
La luce del sole offre molto più di una semplice sensazione di benessere. Ad esempio, è dimostrato che l'esposizione a un'adeguata quantità di luce solare genera dei benefici fisici e psicologici nei bambini: una ricerca francese del 2012, che ha coinvolto più di 2000 bambini in tutta Europa, ha rivelato che l'aumento della quantità di luce nelle aule migliora i risultati dei test degli alunni in matematica e logica fino al 15%. Il sole è importante. Ma non solo, La luce del sole è dotata di una vera e propria forza nascosta, in grado di generare elettricità: l’energia solare è l’energia madre sulla Terra. È grazie alla radiazione solare che le piante completano la fotosintesi clorofilliana ed innescano il processo virtuoso che consente la sopravvivenza delle creature che abitano il pianeta. Ma l’irraggiamento solare è anche l’origine dei venti, delle maree e dei combustibili fossili: il Sole è il motore primo di quasi tutte le forme di energia sul nostro Pianeta. E perché non sfruttarlo a nostro vantaggio?
Con l’avvento del progresso tecnologico, alla fine del XIX secolo, è stato possibile trasformare la potenza del sole in energia elettrica grazie all’invenzione della cella solare: il dispositivo che converte la radiazione del sole in energia elettrica, grazie allo sfruttamento del fenomeno fisico noto come effetto fotovoltaico. Oggi, a distanza di quasi 150 anni dalla prima cella fotovoltaica, l’energia solare è la tipologia di energia rinnovabile che cresce in maniera proporzionalmente maggiore rispetto alle altre (+24% annuo nel report IRENA 2019), di pari passo con lo sviluppo tecnologico, che consente di realizzare centrali solari sempre più efficienti.
Il suo utilizzo significa vantaggi a livello economico, ecologico, fisico e psicologico: esprime un futuro più luminoso, da tutti i punti di vista.
La Francia lo sa: per questo ha investito, e tutt’ora investe, nel fotovoltaico come fonte di energia elettrica per la salvaguardia dell’ambiente e del futuro. E anche noi della Giulio Barbieri.
La Francia ha intrapreso la strada del ridimensionamento dell’energia atomica a favore dell’energia rinnovabile, in particolar modo quella fotovoltaica, con investimenti consistenti e la creazione della Banca dell’energia, che permette ai possessori di pannelli fotovoltaici di accumulare energia senza il bisogno di batterie.
La Giulio Barbieri ha rafforzato la sua presenza sul mercato francese, grazie alla sua filosofia a favore dell’energia solare, espressa in particolar modo con Eclettica, prospettando il fatto che tale attenzione alle energie rinnovabili presto troverà la sua strada anche in Italia.
Come la Giulio Barbieri aiuta l’ambiente con l’energia fotovoltaica
I nostri prodotti sono frutto di ricerche e studi: l’obiettivo non è solo rendere più sostenibile il processo di produzione, ma abbattere i consumi di energia che, nel quotidiano, ogni persona utilizza. Abbiamo pensato ad un modo di concepire un edificio nel modo più ecologico possibile, ottimizzando l’utilizzo dei materiali adatti a ridurre l’impatto ambientale ed energetico, così da ottenere una costruzione a basso consumo e salutare per chi ci abita, nel rispetto dell’ambiente in cui si trova.
La Giulio Barbieri sta sviluppando la tecnologia dell’energia fotovoltaica applicata ai propri prodotti, in particolar modo alla nostra pergola Eclettica, in modo da ridurre l’impatto ed il fabbisogno energetico.
Eclettica armonizza in una nuova sintesi apporti tecnologici diversi per rispondere ad una crescente sensibilità “green” unita alla ricerca di un comfort ambientale totale che appaga tutti i sensi, compreso quello dell’udito. Le linee essenziali disegnano questo prodotto che si affaccia al futuro suggellando l’incontro tra uomo e natura, traendo da questa preziosa energia rinnovabile l’ispirazione per momenti di profondo relax.
I prodotti Giulio Barbieri inoltre sono privi di automazioni meccaniche, fatto che riduce ulteriormente il fabbisogno di energia delle strutture, che si fondono così perfettamente con l’ambiente che le circonda, senza alterare l’equilibrio visivo del paesaggio. Il lusso, secondo noi, non consiste nelle automazioni meccaniche, ma nella capacità di rispettare l’ambiente. Un basso impatto dell’uomo favorisce il prosperare della natura, ed è questo un punto fermo della filosofia Giulio Barbieri.