Un giardino d'inverno per il bar ristorante New Lido in pieno stile Qzebo
Oggi ci troviamo sull’altopiano di Pinè in provincia di Trento, dove in aprile ha riaperto sotto il nome di New Lido lo storico chiosco situato proprio sulla riva del Lago della Serraia.
Tutto l’edificio è stato recentemente ristrutturato rispettando il vecchio stile architettonico ma con una proposta del tutto nuova: essa comprende ai piani superiori uno spazio dedicato al fitness, mentre al piano terra un ristorante, un wine bar con oltre 50 etichette e un'area relax sulla spiaggia.
La location nella stagione estiva riesce ad ospitare fino a 300 persone, numero che però si riduce drasticamente in inverno data la minor quantità di spazi chiusi e riscaldati.
Grazie ai due gazebo in alluminio “Qzebo” dell'azienda Giulio Barbieri, da sabato 26 ottobre non sarà più così: i clienti del New Lido potranno continuare a fare aperitivo all'interno del nuovo giardino d'inverno riscaldato con vista lago.
Abbiamo fatto due chiacchiere con Edy Ravanelli, il padre e supervisore dell’attività dei figli, per capire meglio le necessità che li hanno spinti a scegliere i gazebo Giulio Barbieri e i risultati che hanno ottenuto.
Quale esigenza avete risolto con i prodotti Giulio Barbieri?
Io e la mia famiglia abbiamo voluto allungare la stagione creando sulla terrazza esterna un ambiente coperto e riscaldato dove poter fare aperitivo anche d’inverno. Inoltre pensando alla vicinanza con le piste da sci, abbiamo voluto chiudere anche il chiosco in legno, trasformandolo in un locale da “Après ski” (dopo sci) dove rilassarsi dopo la fatica con buona musica e stuzzichini.
Quali prodotti Giulio Barbieri avete scelto e perché?
Per riparare la terrazza abbiamo accostato due Qzebo con chiusura a Zip in PVC trasparente, color tortora e di 5X5 m. Abbiamo scelto Qzebo per la sua linea moderna e pulita che esprime lo stile giovanile del locale e si integra perfettamente con l'architettura del locale.
Abbiamo installato la chiusura a Zip con parete saliscendi anche sul chiosco in legno, poiché è un sistema sicuro, pratico e maneggevole.
Avete dovuto fare delle modifiche per adattare il prodotto alle vostre esigenze?
Si, data la presenza di una stufa a pellet in terrazza, accordandoci con l’azienda Giulio Barbieri, abbiamo dovuto modificare e forare la struttura per far fuoriuscire la canna fumaria.
Com'è nata la vostra attività?
I miei figli, Nicolas e David Ravanelli, giovanissimi (23 e 18 anni) e attuali proprietari, oltre a voler ridare vita ad un luogo storico chiuso da tempo, hanno voluto proporre qualcosa di nuovo sul territorio trentino, introducendo la Pinsa Romana (focaccia tipica romana) che verrà proposta in versione classica e gourmet, in abbinamento ad una curata selezione di vini e birre artigianali locali.
Per essere sicuri di proporre la ricetta autentica della vera Pinsa romana, hanno invitato i loro maestri che hanno verificato la durezza e la tipicità dell’acqua, elementi di elevata importanza nella preparazione dell’impasto e, naturalmente, la lievitazione.
Com'è andata l’inaugurazione?
Io, i miei figli e tutto lo staff ci riteniamo molto soddisfatti del risultato, abbiamo fatto il Vin Brulè Party che è andato letteralmente a ruba e chiamato due Dj per l’occasione. La terrazza ha fatto molto successo, ci hanno fatto tutti i complimenti e per questo ringrazio ancora una volta l’azienda Giulio Barbieri per averci aiutato a creare questo bellissimo giardino d’inverno riscaldato e dotato di tutti i comfort, una vera chicca per i nostri ospiti!